PROCESSO MOLLICONE, ASCOLTATO L’EX FIDANZATO DI SERENA

Continua il processo per far piena luce sull’omicidio di Serena Mollicone avvenuto ad Arce più di venti anni fa. Ritmi serrati per giungere al risultato di assicurare alla giustizia il responsabile o i responsabili della morte della studentessa di Arce, nel frusinate, trovata esanime dopo due giorni nel boschetto di Anitrella. Nell’ultima udienza è stato ascoltato Michele Fiorletti, all’epoca il fidanzato di Serena. Dinanzi alla corte d’Assise ha ricostruito il giorno della scomparsa di Serena. “Serena voleva denunciare Marco, il figlio del maresciallo Mottola, allora comandante della stazione di Arce. Serena non sopportava il fatto che Marco facesse uso di canne quindi, l’intenzione della ragazza era quella di rendere nota la cosa, denunciandolo. Questa l’intenzione che Serena avrebbe confidato al fidanzato Michele, qualche giorno prima della scomparsa. Le dichiarazioni sono state rilasciate da Fiorletti agli investigatori il 4 marzo del 2011 durante un interrogatorio.  Michele Fiorletti ha ricostruito il giorno della scomparsa di Serena e riferito dei dubbi che la fidanzata manifestava nei giorni precedenti la sua sparizione  inerenti il giro di droga in paese. Intanto Carmine Belli, ingiustamente accusato della morte di Serena, continua a lottare per ottenere un risarcimento.

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