VALLEPIETRA: LA FESTA DELLA SANTISSIMA

Numerose compagnie si stanno preparando all’annuale festa della Santissima. Dopo i due anni di stop per via della pandemia, c’è ansia tra i pellegrini e le compagnie per tornare a piedi sul monte Autore a 1.350 metri di altitudine, per rendere omaggio all’immagine delle Tre Persone della Trinità, impressa dall’XI secolo sulla parete di roccia di una piccola grotta alle falde del Colle della Tagliata; quest’anno, inoltre, si potrà apprezzare il bellissimo restauro della sacra immagine, curato dalla Soprintendenza dei beni culturali che è in fase di conclusione.

Le compagnie e i pellegrini entreranno, preceduti dai rispettivi gonfaloni, nella grotta cantando l’inno alla Trinità. La leggenda ci ricorda di un uomo che, intento a coltivare il proprio terreno sul Colle della Tagliata, avrebbe visto i due buoi che trainavano l’aratro cadere nel vicino burrone. Accorso sul limite del baratro sicuro della morte dei buoi, l’uomo li avrebbe invece trovati in posizione quasi di adorazione davanti all’immagine della Trinità, comparsa improvvisamente sulla parete della vicina grotta.

“È sempre grande – ha affermato don Alberto Ponzi, rettore del Santuario – il richiamo esercitato da questo luogo, dove la Fede e la bellezza della natura provocano le stesse grandi emozioni in chi lo ha già visitato e in coloro che vi giungono la prima volta”.

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