SI RIUNISCE LA CONSULTA DEI SINDACI DEL CASSINATE





All’ordine del giorno lo spinoso problema degli aumenti delle tariffe e il raddoppio della tassa sull’irrigazione che tanto malcontento hanno ingenerato tra i consorziati e proteste scaricate sui primi cittadini. La consulta dei sindaci del cassinate convocata e presieduta dal sindaco di Cassino Enzo Salera, ha affrontato tali problematiche. E’ stata una riunione dove, in linea con l’impostazione data da Salera, si è lasciato poco spazio alle divagazioni e si è stati sul concreto.
Non sono mancati interventi critici, come quello del consigliere Paolo Fallena, delegato dal sindaco di Atina. Senza girarci troppo attorno ha parlato di assenza totale di manutenzione del fiume Melfa e del torrente Mollarino, di lavori, quando si fanno, fatti male, per arrivare a dire che ci sono persone cui arrivano sistematicamente le bollette pur non essendo più essi proprietari dei terreni.
Altre critiche si son riferite alla vecchia perimetrazione che prevede la tassazione di fabbricati nel contesto urbano; oppure il dover pagare il costo di un servizio quando esso non viene erogato.
 Ruberti, in linea con l’impostazione costruttiva data alla riunione, ha posto l’accento sulla necessità del risanamento dell’Ente per superare la fase critica in cui era precipitato il Consorzio (20 milioni di debiti, ridotti ora a 6) e ha invitato a guardare al futuro.
Enzo Salera, ha detto che si andrà ad una revisione dei “piani di classifica”, ad un alleggerimento del peso tariffario con un intervento della Regione giustificato con l’emergenza Covid e alla istituzione di un tavolo tecnico per la verifica della situazione di dissesto idrogeologico del territorio. Infine, ad un incontro con Acea per rivedere le condizioni della vecchia convenzione già scaduta.
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