UNA SERATA PER RICORDARE WILLY

foto willy

Willy…stiamo on line”, venerdì due luglio una serata evento  per ricordare Willy Monteiro Duarte. La comunità di Paliano e non solo, non ha ancora dimenticato la drammatica perdita del giovane Willy, massacrato dal branco il sei settembre del 2020 a Colleferro. La “colpa” di Willy è stata quella di aver avuto il coraggio di difendere un suo amico in difficoltà, non essersi voltato dall’altra parte. Un gesto che

è costato la vita al giovane cuoco 21enne che, quella sera, faceva ritorno a casa, dopo una giornata di lavoro. In questi nove mesi dalla scomparsa di Willy sono state organizzate fiaccolate, inaugurati murales col suo volto, assegnati premi nel suo nome; ha ricevuto la Medaglia d’oro al valor civile dal Presidente Sergio Mattarella, gli hanno dedicato vittorie, brani musicali e teneri ricordi nelle scuole di tutta Italia, segno che il messaggio contro la violenza lanciato dalla morte precoce e assurda del ragazzo ha toccato il cuore di tutti. Per ricordare il sorriso di Willy, per vivere una serata in sua memoria insieme alla famiglia e agli amici, il Comitato “Cappuccini” – il Rione dove Willy viveva e dove vivono tuttora la mamma Lucia, il papà Armando e la sorella

Milena – in collaborazione con l’Accademia musicale Ars Nova di Colleferro, ha organizzato una serata musicale che si svolgerà il 2 luglio presso l’ex parco dei Cappuccini oggi “Parco Willy Monteiro Duarte”. Sarà la forza dell’amore e della fratellanza a rompere il silenzio di una calda serata d’estate per cantare tutti insieme “il coraggio di essere…umani” e per testimoniare il potere dell’amore

contro la violenza, della  solidarietà contro il bullismo, la prepotenza e la sopraffazione dell’altro.

Il   parco   dei   Cappuccini,   oggi   parco   Willy   Monteiro   Duarte,   per i palianesi è luogo di ricordi. Il Comitato dei Cappuccini ha quindi deciso di organizzare un evento dedicandolo a Willy che   nel   parco   è   cresciuto.

Articolo precedenteCRONACA DA MONDRAGONE
Articolo successivoLEGAMBIENTE: DATI NON RASSICURANTI SU INQUINAMENTO DEL MARE