UNA COMUNITÀ INCREDULA QUELLA DI GAETA

È sconvolta la comunità di Gaeta per il grave fatto di cronaca che ha segnato le ultime ore. Nel pomeriggio di martedì, l’anziano 77enne colpito al volto con un pugno sferratogli domenica mattina, mentre era seduto dinanzi la chiesa di via Madonna del Colle, è deceduto. A nulla è valso l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto presso l’ospedale santa Maria Goretti di Latina per rimuovergli un grosso ematoma. Il presunto omicida è un uomo di 48 anni originario di Teano in provincia di Caserta, Benedetto Montaquila, sarebbe stato lui a massacare di botte il pensionato di Gaeta. Il 48enne mentre stava passeggiando per le strade della cittadina del basso Lazio ha preso a pugni Alessandro Gallinaro. Il pensionato era seduto su una panchina in attesa della moglie che era in chiesa. Dopo l’aggressione è stato lo stesso Montaquila a chiamare la polizia. La segnalazione, però, riguardava un uomo che si stava denudando in strada davanti a dei bambini. Giunti sul posto gli agenti hanno, però, trovato il povero Gallinaro. Aveva il volto tumefatto ed aveva perso i sensi. Immediato il trasporto in ospedale dove dopo circa 48 ore il suo cuore ha smesso di battere. Le indagini, coordinate dal pm Emanuele De Franco della Procura di Cassino, hanno permesso di ricostruire l’accaduto e stringere il cerchio proprio su Montaquila che è stato arrestato. Il 48enne, già con precedenti penali ed affetto da disturbi psichici, è stato trasferito nel carcere di Frosinone. L’accusa è di omicidio preterintenzionale. Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco di Gaeta Mitrano: “Apprendo con profondo dolore della tragica scomparsa, ha detto, di un nostro concittadino brutalmente aggredito domenica scorsa e deceduto a causa delle ferite riportate. Una vicenda sconcertante di inaudita violenza”.

Articolo precedenteUNA DENUNCIA PER RICETTAZIONE
Articolo successivoOPERAZIONE OMNIA 2