TERRACINA: TERREMOTO POLITICO, SALTA LA GIUNTA

Numerose le misure cautelari emesse nei confronti di imprenditori, pubblici funzionari ed esponenti politici del Comune di Terracina oltre a provvedimenti interdittivi e di sequestro di un campeggio ed un ristorante presenti sul litorale di Terracina. Questo il bilancio estremamente sintetico della importante operazione portata a termine dalla Guardia Costiera di Terracina con i Carabinieri della Compagnia della stessa città. Un vero e proprio terremoto politico che ha scosso la cittadina pontina, una vicenda che riguarda l’attività amministrativa del comune e che impatta fortemente sulla gestione del territorio.   Sei le persone poste ai domiciliari, sette divieti di dimora congiuntamente alla misura interdittiva, nonché il sequestro preventivo di un camping, di un ristorante e di beni di un’associazione esistenti presso l’Arena del Molo di Terracina. L’indagine è scaturita da una serie di controlli effettuati dalla Guardia Costiera nell’ambito delle attività “Mare Sicuro 2019”, che hanno prevalentemente riguardato talune aree oggetto di concessione demaniale e, successivamente, l’Arena del Molo di Terracina. Nell’ambito dell’attività di indagine, iniziata nell’agosto dell’anno 2019, è emersa una pluralità di fatti di rilievo penali connessi alla gestione dei servizi relativi alla balneazione, ad illegittime sanatorie riguardanti opere e manufatti insistenti sul demanio marittimo, a lavori ed opere pubbliche eseguite e commissionate dal Comune di Terracina nonché alla illegittima acquisizione e gestione di fondi economici strutturali.

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