170 lavoratori in nero sotto pagati, emissione di fatture false attestanti operazioni inesistenti, mancato versamento dell’iva e dell’irpef. Nei guai sono finiti cinque imprenditori della provincia di Frosinone. Sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza beni per un valore di circa cinque milioni di euro. Le verifiche fiscali hanno consentito di scoprire una serie di reati messi a segni attraverso l’attività di un call center abusivo. L’operazione ha interessato la città di Sora, le attività dei finanzieri hanno determinato l’apertura, a cura della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, di un fascicolo processuale nei confronti dei legali rappresentanti e dell’amministratore di fatto delle società verificate. L’evasione fiscale è stata accertata per un valore complessivo di cinque milioni di euro.
Al termine degli accertamenti finalizzati alla ricostruzione della disponibilità patrimoniale e finanziaria dei soggetti indagati, i Finanzieri sorani hanno sottoposto a sequestro i saldi dei conti correnti bancari riconducibili agli stessi e 20 unità immobiliari e terreni ubicati nelle province di Roma e Frosinone.