PROSEGUONO LE ATTIVITÀ DI SCREENING




Proseguono a tappeto gli screening per le comunità indiane della regione Lazio. Test che proseguiranno anche nei prossimi giorni al fine di monitorare l’andamento dei contagi ed intercettare positivi scongiurando la diffusione del covid e della stessa variante indiana. Giovedì test a Bella Farnia ancora zona rossa. Sabato e domenica lo screening sarà invece organizzato nel comune di Pontinia, mentre nella giornata di martedì si arriverà a Fondi. Anche se la situazione è in netto miglioramento, fanno sapere dalla Asl, si lavora al contenimento del contagio. La situazione di Borgo Hermada incoraggia e non  poco.
I comuni più a rischio sono quindi Pontinia, Sabaudia e Fondi proprio per la massiccia presenza di lavoratori indiani impiegati nelle campagne. Sono al momento oltre 400, da marzo ad oggi, i cittadini di nazionalità indiana trovati positivi al covid e la necessità è quella di tracciarli e monitorarli perché spesso le loro condizioni abitative non consentono il necessario isolamento in caso di malattia o di quarantena. Fondamentale è stata l’attività dei capi religiosi che hanno sollecitato tutti a sottoporsi al tampone. Intanto l’assessore alla sanità della regione Lazio fa sapere che entro il mese di agosto sarà vaccinata l’80% della popolazione, in arrivo sonoun milione e duecentomila dosi. Ad eccezione di Astrazeneca e Johnson&Johnson, sui vaccini Pfizer e Moderna si ha un trend in aumento che consentirà di raggiungere gli obiettivi. “C’è una tendenza a mantenere il valore Rt sotto l’uno – ha spiegato D’Amato -, così come sono in leggera ma progressiva diminuzione i tassi di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva. D’Amato ha rinnovato l’invito “a coordinare in maniera più forte, a livello europeo, l’attività di monitoraggio e screening, per evitare che tutto il peso ricada sul Lazio, sia per quanto riguarda i tamponi negli aeroporti sia per le quarantene.
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