Sono state 48 le aziende per un totale di 58 etichette che hanno partecipato al concorso regionale per i migliori oli extravergine di oliva “Orii del Lazio – Capolavori del gusto” promosso da Unioncamere Lazio, l’Unione delle Camere di Commercio del Lazio.
Un concorso che quest’hanno ha tagliato il traguardo della XXVIII edizione. La premiazione dei vincitori in modalità virtuale si è svolta nella Sala del tempio di Adriano della Camera di Commercio di Roma.
“Le aziende hanno partecipato con coraggio – ha spiegato Granieri – ma soprattutto con la voglia di competere per crescere. Negli anni il concetto di qualità è salito enormemente e il lavoro fatto in questa regione altamente olivicola lo ha dimostrato. Tra le tante sfide da affrontare ci sarà anche quella del turismo dell’olio. Un prodotto che potrebbe diventare nei prossimi anni anche un elemento attrattivo e in un contesto come quello del Covid, cogliere tutte le opportunità possibili, è una sfida necessaria”.
Saranno 11 le etichette del Lazio che parteciperanno alla selezione finale dell’Ercole Olivario. La provincia di Viterbo e Roma hanno visto una maggiore partecipazione al concorso con 21 e 14 prodotti, seguite da Latina con 12 oli, da Rieti con 6 e 5 da Frosinone. Oltre alla categoria extravergine di oliva, sono in concorso le 4 denominazioni regionali: Sabina Dop, Canino Dop, Tuscia Dop e Colline Pontine Dop.
Nuovi canali per facilitare l’esportazione, supporto alle aziende e semplificazione sono gli obbiettivi da raggiungere.