OMICIDIO DUARTE, TUTTO PARTÌ DA UN BACIO

foto willy

È stato preso alle spalle, numerosi colpi gli hanno creato numerose lesioni interne che lo hanno ridotto in fin di vita nel giro di un minuto. Questo è emerso dall’ultima udienza del processo sulla morte di Willy Monteiro Duarte, tenutasi presso il tribunale di Frosinone giovedì mattina. A deporre questa volta è stato il medico legale Saverio Potenza che ha eseguito l’autopsia sul corpo di Willy, il giovane 21 enne di Paliano ucciso dal branco a Colleferro, lo scorso settembre 2020. Ho visto Willy colpito da un calcio al petto sferrato da un ragazzo e sbattere contro una panda blu vecchio modello. E’ il racconto di uno dei testimoni ascoltati nell’udienza. Inizialmente c’erano state delle scaramucce tra alcuni ragazzi di Paliano, Belleggia e Pincarelli, imputati insieme ai fratelli Marco e Gabriele Bianchi. Tutto sarebbe iniziato per un bacio. A raccontare in aula quei momenti è stata proprio la ragazza, una ventenne, oggetto di quelle attenzioni. Poi un pugno al volto sferrato da Belleggia a Federico, un ragazzo del gruppo. Poi il pestaggio di Willy, amico di Federico, raccontato da un ragazzo 23enne di Paliano, una tensione salita nel giro di pochi secondi. Willy sarebbe intervenuto proprio per capire cosa stesse succedendo a Federico. Poi colpito con due colpi, uno al cuore, l’altro al collo. “C’è una lesione importante compatibile con dei traumi posteriori”, ha dichiarato il medico legale. Almeno 4 pugni diversi hanno ucciso Willy insieme ad un calcio sferrato con inaudita violenza

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