NOTTE DI TERRORE A BAIA DOMIZIA

Carabinieri notte

Prima una bottigliata contro il barman poi l’aggressione al buttafuori del locale di Baia Domizia: “Bisogna dare un segnale, c’è in gioco la nostra sicurezza”.

Prima una rissa a bottigliate poi il buttafuori aggredito. Succede nella notte a Baia Domizia al Clan Wine Bar. E’ stato lo stesso titolare del locale a rivelarlo in un lunghissimo sfogo su Facebook lamentando la scarsa presenza di forze dell’ordine nella località di villeggiatura del litorale casertano.

“Ieri notte il nostro addetto alla sicurezza è stato aggredito e malmenato da una banda di persone incivili e a dir poco, violenti, mia moglie che cercava di calmare e dividere è stata lei stessa spinta a terra – spiega l’imprenditore – E tutto questo perché la security alle 3 ha detto che il locale era chiuso, come da ordinanza sindacale”. Poco prima presso lo stesso locale un altro gruppo di persone ha iniziato a litigare. Nel parapiglia è stata scagliata una bottiglia che ha centrato i barman. Insomma, una vera e propria notte di follia. 

L’imprenditore ha asserito di aver contattato le forze dell’ordine (sia polizia che carabinieri) ma senza che queste intervenissero per mancanza di uomini e mezzi. “Se non c’è controllo non si può lavorare”, tuona l’imprenditore che ha deciso che sabato 14 agosto il locale chiuderà alle 21: “Bisogna dare un segnale, c’è in gioco la nostra sicurezza, del mio staff e dei miei familiari”.

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