Chi vuole una vacanza ‘tranquilla’ e in sicurezza sceglie l’agriturismo: per gli ampi spazi aperti e per la possibilità di un pieno distanziamento; c’è poi il fascino della campagna, il ritorno alla natura ed il piacere di assaporare prodotti tipici.
Sottolinea il presidente di Agriturist Frosinone Domenico De Meis: “È un’estate all’insegna della ripresa. Per ferragosto le nostre strutture sono al completo. Abbiamo fatto il pieno di prenotazioni per pernottamenti e pranzi”.
Il distanziamento ed il green pass favoriscono la scelta della vacanza in agriturismo.
Il green pass non è necessario per il soggiorno ed è stata una scelta saggia sostengono gli operatori; si registrano prenotazioni effettuate prima dell’entrata delle nuove norme anti-covid. Normalmente negli agriturismi la ristorazione avviene all’aperto e, quindi, anche in questo caso, non c’è bisogno del certificato verde. Certo per attività interne alla struttura (SPA ed attività ricreative) e per la ristorazione al coperto il green pass è obbligatorio.
Secondo Agriturist anche questo ferragosto la maggior parte degli ospiti sono italiani, ma c’è un trend in aumento di presenze straniere.
“Abbiamo avuto un periodo difficile a causa del lockdown e delle limitazioni – osserva il presidente di Confagricoltura Frosinone Vincenzo del Greco Spezza -. I nostri imprenditori però non si sono persi d’animo, si sono reinventati il lavoro, hanno puntato su delivery di prodotti agricoli e piatti pronti. All’insegna della resilienza, la vendita diretta mediamente è cresciuta di circa il 30%”.
Si può tornare ora a programmare, a crescere ed a continuare a investire. L’augurio degli operatori è quello che cresca l’interesse per la campagna. La Ciociaria rurale, dei borghi, del buon sapore e delle tradizioni merita attenzione e investimenti.