Teleuropa.it Live

Sedi operative
Formia-Cassino-Roma-Santa Maria Capua Vetere

Per la tua pubblicità 334 89 44 646

Teleuropa è il portale di notizie aggiornato 24 ore su 24 - Web TV

Cronaca, politica, spettacoli, sport, economia, salute, rubriche e approfondimenti

ULTIME NOTIZIE

Napoli, sequestrati beni ad esponente clan Mallardo

Tocca anche il Lazio l’operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli che ha confiscato un ingente patrimonio del valore di oltre 17 milioni di euro riconducibile a Michele PALUMBO, nato a Villaricca nel 1952, appartenente al clan MALLARDO. Le Fiamme Gialle hanno acquisito al patrimonio dello Stato 17 unità abitative tra i comuni di Giugliano in provincia di Napoli, Aversa in provincia di Caserta, Mentana e Monterotondo in provincia di Roma. Nel Lazio ben 11 terreni nel comune di Mentana oltre a quote e immobili relativi ad una società operante nel settore immobiliare con sede a Fonte Nuova sempre in provincia di Roma. L’attività trae origine da indagini delegate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ed eseguite dagli specialisti del G.I.C.O. partenopeo che hanno messo a punto, nel periodo dal 2010 al 2021, diversi provvedimenti di sequestro preventivo e di misure di prevenzione patrimoniali disposti dai Tribunali di Roma e Napoli.  In questo contesto criminale, come evidenziato in sentenze dello stesso Tribunale di Napoli, il clan MALLARDO ha investito i propri proventi illeciti in attività immobiliari facenti capo al Palumbo e ad una sua società operante nel settore edile; il sodalizio era stato favorito dal genero del PALUMBO, Giuseppe D’ALTERIO, esponente di rilievo del clan MALLARDO, per conto del quale si interessava di diversi settori economici quali quello edilizio, immobiliare nonché della distribuzione del caffè agli esercizi commerciali del giuglianese e del casertano, ove acquisiva commesse anche in zone controllate da clan camorristici alleati, come il Clan dei Casalesi. Il monitoraggio effettuato dal G.I.C.O. di Napoli ha fatto emergere, grazie ai riscontri sviluppati anche attraverso l’utilizzo delle banche dati in uso al Corpo e agli accertamenti bancari, una marcata sproporzione tra le fonti di reddito lecite di cui il soggetto disponeva ufficialmente e il patrimonio di beni mobili e immobili.  

Articoli recenti

TEMPO DELLO SPIRITO

TEMPO DELLO SPIRITO

TEMPO DELLO SPIRITO

Articoli correlati