Migliora la qualità dell’aria a Frosinone

La qualità dell’aria nel capoluogo frusinate è migliorata. A renderlo noto l’ultimo report relativo alle emissioni inquinanti delle città italiane. Il report di Legambiente premia così Frosinone, una città che nel 2013 si posizionava al secondo posto tra i capoluoghi con il maggior numero di giorni caratterizzati da sforamenti dei dati limite. Un trend positivo quello segnato da Frosinone, una città che soffre della vicinanza della Valle del Sacco, l’area compresa in un gruppo di altre, con criticità per le quali l’Europa ha attivato procedure di infrazione per Pm10, Pm 2,5 e biossido di azoto. Per il sindaco del capoluogo ciociaro Nicola Ottaviani il merito per il raggiungimento di questo importante obiettivo, è da attribuire ai cittadini che si sono impegnati nel mettere in pratica comportamenti pro ambiente, rispettando l’ecosistema. Così è cresciuta la qualità della vita. Tra le attività favorevoli al miglioramento della qualità dell’aria, la messa a dimora di alcuni alberi con conseguente riduzione di anidride carbonica. Hanno contribuito anche le isole pedonali. Ma anche alcuni provvedimenti come il trasferimento del deposito Cotral dalla zona dello scalo e all’impiego di automezzi del trasporto pubblico euro 6 e metano.  Per il sindaco Ottaviani và sottolineato anche lo sforzo dei cittadini nella raccolta differenziata.  Insomma, passi in avanti per rendere più vivibile la città e non essere più compresi, dice Ottaviani, tra le città più inquinate d’Italia. Una partecipazione attiva da parte di tutti i cittadini alle innovazioni, anche comportamentali, introdotte dall’amministrazione comunale.

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