Una tensostruttura realizzata in qualche giorno a sostegno delle attività dell’ospedale Dono Svizzero di Formia. In queste ore è stata resa operativa, ospita 12 posti letto destinati ai pazienti contagiati dal covid.

La tensostruttura è stata allestita in attesa della consegna del prefabbricato definitivo, acquistato con fondi Covid, mediante gara espletata dalla struttura commissariale nazionale che gestisce l’emergenza ed è stata realizzata per dotare l’ospedale di un percorso dedicato ai pazienti COVID, più ampio, confortevole ed umanizzato.

La struttura sarà gestita dal Pronto Soccorso, non ospiterà quindi letti di degenza ma sarà riservata ad accogliere fino ad un massimo di 12 pazienti, positivi o fortemente sospetti, che dovranno essere sottoposti a iter diagnostico, in percorsi predefiniti, così da consentire una più efficace separazione e presa in carico dei pazienti Covid.

L’inaugurazione ha suscitato anche polemiche soprattutto sulla disponibilità del personale, il consigliere comunale Paola Villa punta il dito sulla situazione non certo rosea del nosocomio formiano. A suo dire la Asl continuerebbe ad ignorare le precarie condizioni lavorative all’interno dell’ospedale.