FROSINONE, EQUILIBRI DI BILANCIO OK

Il consiglio comunale di Frosinone ha approvato, con 16 voti favorevoli e un solo voto contrario espresso dalla minoranza, la verifica degli equilibri al bilancio 2021 – 2023, introdotta dall’assessore alle finanze, Riccardo Mastrangeli.

È stato quindi accertato il permanere degli equilibri di bilancio, sia della gestione in conto competenza che in conto residui, tali da assicurare il pareggio economico finanziario per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti e l’adeguatezza dell’accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità. Il tutto, ferma restando la verifica sugli incassi alla fase di riaccertamento ordinario dei residui e della certificazione già inviata al Ministero dell’Economia sul “fondone”, così come da risorse trasferite al Comune di Frosinone.

“Pur in attesa della conversione in legge del decreto sostegni-bis, è stata utilizzata la contabilizzazione delle anticipazioni di liquidità secondo le indicazioni ormai cristallizzate dagli emendamenti approvati dal Parlamento – ha dichiarato l’assessore Mastrangeli – L’impatto sul bilancio è pari a circa 850 mila euro di accantonamento delle quote capitali sul rimborso della rata delle anticipazioni dell’anno corrente, oltre all’inserimento di una differenza del recupero del disavanzo di circa 100 mila euro rispetto ai 34 mila previsti con le vecchie regole dichiarate incostituzionali. Queste risorse, che restringono la capacità di spesa dell’ente, vanno lette con attenzione rispetto alle risorse economiche che il Governo, dal 2015 ad oggi, ha sottratto al Comune di Frosinone. A tal proposito, il sindaco, Nicola Ottaviani, ha indirizzato, nei mesi scorsi, al presidente della Corte costituzionale, Coraggio, oltre che al presidente Draghi e al ministro dell’economia Franco, una missiva concernente il ‘ripristino della leale collaborazione tra enti locali’, nella quale si evidenzia come la fiscalizzazione da parte dello Stato dell’IMU, abitazione principale, con il passaggio alla TASI, ad esclusione del primo anno, abbia sottratto ingenti risorse economiche al Comune di Frosinone correttamente inserite nel piano di riequilibrio ed approvate dalla Sezione regionale, con una perdita di gettito pari a quasi 9 milioni di euro.

Articolo precedenteRIQUALIFICAZIONE EX AREA TOMASSI A SORA
Articolo successivoGIOVANI OASI SI RACCONTANO