ECONOMIA: SERVONO ALMENO 35 MILIARDI

Ammonta ad almeno 35 miliardi di euro l’ “eredità” che il nuovo Governo si troverà in dote. O meglio, l’importo che dovrebbe farsi carico entro la fine di quest’anno, almeno per dimezzare gli effetti della crisi energetica in corso. Altrimenti, il rischio che moltissime imprese e altrettante famiglie non siano nelle condizioni di pagare le bollette e, conseguentemente, di vedersi chiudere la fornitura, è molto elevato. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA. Il calcolo della cifra è stato semplice, se si considera che, rispetto all’anno scorso, i rincari energetici del 2022 cubano 127,4 miliardi di euro, a questo importo vanno sottratti i 58,8 miliardi di sostegni fin qui erogati dal Governo Draghi per contrastare il caro bollette. Importo, quest’ultimo, che include anche i 14 miliardi circa che il Governo Draghi ha approvato venerdì. Rispetto al 2021, pertanto, le famiglie e le imprese, al netto degli aiuti stanziati, dovranno farsi carico di un aumento del costo dell’energia  elettrica e del gas che sfiora i 70 miliardi di euro.

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