Carinaro (Caserta), fabbrica andata distrutta dalle fiamme





Immagini raccapriccianti quelle girate da una nostra troupe nel pomeriggio di giovedì poco dopo le 14,00. L’incendio di materie plastiche che si è sviluppato in un’azienda del casertano qualche minuto prima ha generato una densa nuvola nera visibile in tutta la provincia e nel napoletano. L’aria è diventata immediatamente acre e persino documentare l’accaduto era diventato difficile, bruciore agli occhi e mal di gola sono stati avvertiti da tutti. L’azienda è nel territorio del comune di Carinaro, il capannone andato a fuoco ospita due fabbriche, la New Technology and Service e la We Work. Entrambe  producono ricambi in plastica per auto. Lavorano soprattutto per  l’indotto Fiat e Mercedes.  Difficile per i vigili del fuoco domare le fiamme, le operazioni sono andate avanti per tutta la notte, fortunatamente non ci sono stati feriti. Immediato l’intervento dei sindaci di Carinaro e Teverola che hanno invitato i propri concittadini a restare a casa. La densa nuvola nera si è estesa nel cielo di buon parte della Campania. In corso le indagini per capire le cause che hanno fatto sviluppare l’incendio, sembrerebbe essere partito da una cabina elettrica. Il fuoco ha trovato facile strada grazie alle materie plastiche presenti nello stabilimento.
L’incendio ha anche lambito un’azienda di autodemolizioni, che si trova alle spalle della fabbrica andata a fuoco, dove c’erano bombole di gas che sono state messo subito in sicurezza dai vigili del fuoco. La polizia municipale ha bloccato tutte le strade di accesso al sito industriale.
Sul posto anche  i tecnici dell’Arpac per monitorare i danni ambientali  prodotti dall’incendio.
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