ASSEMBRAMENTI E MOVIDA SENZA CONTROLLI

A Ferragosto trascorso i controlli da parte delle forze dell’ordine proseguono a macchia di leopardo un po’ ovunque, anche se chiudendo più di un occhio. L’obiettivo è quello di prevenire situazioni di assembramento connesse al fenomeno della movida che interessa soprattutto, nello specifico periodo di riferimento della stagione estiva, i centri turistici più importanti. L’imperativo è quindi quello di incrementare le attività di prevenzione e controllo del territorio, a carattere generale e a protezione degli obiettivi sensibili individuati nel piano coordinato di controllo del territorio, implementando l’attività informativa, anche relativamente alle sempre possibili contestazioni ascrivibili a gruppi e movimenti “No Vax””. Controlli mirati e servizi di vigilanza soprattutto nelle località turistiche ed in quelle dove si registra la maggior presenza di persone, soprattutto dei i più giovani, orientati anche alla verifica del rispetto delle disposizioni anti-Covid-19, in materia di distanziamento sociale e divieto di assembramento. In tale contesto particolare attenzione è dedicata anche alle verifiche di tipo amministrativo presso gli esercizi pubblici ed i luoghi in cui si svolgono attività di intrattenimento e di spettacolo.
Attenzione alta sulle isole ponziane ma anche in località a forte afflusso turistico come San Felice Circeo, Sperlonga e Gaeta. Il forte flusso turistico ha portanto i sindaci di San Felice Circeo e Ponza ad emettere ordinanza che prevede l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto.
Ma chi controlla il rispetto delle norme? La risposta sembrerebbe essere sempre la stessa. Assembramenti e movida, immagini che sembrano essere le stesse un po’ ovunque, questa è l’isola di Ponza, in un sabato notte, fanno da padrone in ogni centro. Centinaia di ragazzi assembrati davanti i locali nella zona del porto, senza mascherina e soprattutto senza rispettare le norme sul distanziamento. I controlli delle forze dell’ordine in questo caso sembrano essere totalmente assenti, auto che si fanno largo tra la gente come se nulla stesse accadendo. E così per gran parte della notte. C’è voluto l’intervento del Nas sull’isola nei scorsi giorni per cercare di mettere un po’ di ordine.  Sono state rilevate numerose situazioni di inosservanza alla normativa per la prevenzione dell’epidemia, come l’assenza di cartellonistica informativa per gli avventori e il mancato utilizzo di dispositivi di protezione individuale e mascherine facciali. Insomma, un’isola che prima dell’estate si dichiarava covid free ora rischia di sviluppare focolai di contagio.

Articolo precedenteCONTRIBUTI DALLA REGIONE AL COMUNE DI AQUINO
Articolo successivoCONTINUA IL CONTRASTO AI FURBETTI DELL’OMBRELLONE