Anagni, furti ai tir nelle aree di sosta in autostrada

La loro professione era quella di svuotare i tir che transitavano sull’autostrada del sole nelle province di Caserta e Frosinone. Una tecnica ben collaudata la loro, una volta individuati i tir nelle aree di servizio, li svuotavano mentre i camionisti riposavano in orario notturno. Quattro ladri sono stati così pizzicati dagli uomini della Polstrada di Frosinone. Le indagini sono partite da una denuncia di furto sporta da un autotrasportatore. Le quattro persone sono state ritenute responsabili di furti pluriaggravati in danno dei veicoli commerciali in sosta nella aree di servizio autostradali.

Nella mattinata di venerdì è stata eseguita un’ordinanza dispositiva di misure cautelari nei confronti di tre persone, tutte dimoranti a Napoli. Una volta individuata la vittima, veniva praticato un taglio del telone di copertura del semirimorchio, al fine di verificare la natura della merce trasportata. Subito dopo sopraggiungeva un autocarro, con un complice a bordo, sul quale veniva velocemente trasbordata la merce sottratta approfittando del fatto che il conducente del mezzo depredato stesse dormendo.

Il gruppo criminale prediligeva per le proprie azioni l’area di servizio La Macchia di Anagni, ove sono stati realizzati almeno due furti, nel corso dei quali sono stati rubati capi d’abbigliamento e utensili per la lavorazione del metallo. Subito dopo aver commesso il furto i responsabili si dirigevano, a bordo dei mezzi utilizzati, verso la zona sud di Napoli, dove veniva scaricata la merce rubata, che successivamente veniva piazzata sul mercato illecito attraverso alcuni ricettatori. In un caso, nella fase di rientro, è stato eseguito un furto all’interno dell’area di servizio Teano, nella provincia di Caserta, nel corso del quale è stato asportato da un t.i.r. in sosta un consistente carico di televisori. Le indagini, consistite in attività tecniche, servizi sul territorio ed acquisizione dei filmati di registrazione delle telecamere di sicurezza della aree di servizio e della rete autostradale, hanno consentito di acquisire elementi utili all’emissione di un’ordinanza dispositiva di misure cautelari nei confronti di tre soggetti. Una quarta persona indagata per gli stessi fatti già si trova in carcere per altri motivi, sempre legati a reati commessi in danno di autotrasportatori.

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