DISAGI SULLA TRATTA ROMA-VITERBO

Ridurre al minimo i disagi in vista della chiusura del tratto extraurbano della tratta ferroviaria Roma-Viterbo. Questo l’impegno del consigliere alla Regione Lazio Cosmo Mitrano e della regione Lazio tutta. A partire dal prossimo 23 giugno. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo i disagi per i pendolari diretti verso la capitale. Rassicurazioni in tal senso sono state fornite dall’assessore regionale alla “Mobilità, Trasporti, Tutela del territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio” Fabrizio Ghera. La tratta in questione, inizialmente interessata da una chiusura di 45 km, ed una durata dei lavori stimata in 24 mesi, vedrà una riduzione sia della lunghezza del tratto interrotto, che si limiterà a 16,5 km, sia della durata degli interventi, limitata a 16-18 mesi. Per allievare i disagi dei pendolari, e comunque di tutti coloro che hanno necessità di recarsi a Roma, è previsto un servizio navetta, alternativo ai treni, che manterrà le stesse fermate previste dal percorso ferroviario. Sarà predisposto un articolato piano di comunicazione in grado di raggiungere tutti i cittadini, non soltanto via social, per informarli sulle modifiche operanti lungo la tratta e le relative fermate. Carlo Cecconi, direttore Ferrovia di Astral Spa, e Giuseppe Tolomeo, direttore ferroviaro di Cotral Spa, hanno dal canto loro, ribadito il massimo impegno possibile per alleviare i disagi. Previsto inoltre un potenziamento della stazione dell’Acquacetosa a Roma, e che si è in attesa dell’autorizzazione da parte di Atac e Comune di Roma Capitale per affidare i lavori di ampliamento del parcheggio della stazione di Morlupo. La chiusura del tratto extraurbano della ferrovia Roma – Viterbo si è resa necessaria per una serie di lavori di ammodernamento e efficientamento.  

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