Dopo quasi tre anni di assenza il campanile che cammina farà un rientro in scena con i fiocchi. Infatti, per festeggiare il ritorno della macchina di Santa Rosa, forse più amata dai viterbesi dopo il Volo d’Angeli, il Sodalizio dei Facchini con la benedizione della neosindaca Frontini ha deciso di aggiungere al percorso tradizionale la tappa di via Marconi.
Quindi quasi un chilometro in più di fatica e sudore ma anche di devozione e di orgoglio di essere facchini, sotto il simbolo più importante della città.
Un impegno fisico notevole perché si tratta di fare oltre settecento metri in più ma bisognava farlo – ha detto il presidente del sodalizio Massimo Mecarini – perché dopo due anni di assenza della macchina, festeggiare il ritorno alla normalità con un evento eccezionale era il minimo che si potesse fare. E poi se si considera che quest’anno il 3 settembre cadrà di sabato, con conseguente maggiore afflusso di pubblico, ovviamente fare la tappa di via Marconi consentirà di far vedere Gloria a molta più gente.
Un trasporto eccezionale sotto tutti i punti di vista anche perché sarà dedicato a tutte persone scomparse per il covid.
Un trasporto eccezionale anche per Chiara Frontini, infatti sarà lei quest’anno in veste di neosindaco a consegnare a San Sisto la sera del trasporto la macchina ai facchini per il sollevate e fermi.