Un progetto di sviluppo turistico sostenibile per Ventotene e Santo Stefano. La Regione Lazio, attraverso Lazio Innova, e il Comune di Ventotene in collaborazione con il commissario straordinario del Governo per il recupero e la valorizzazione dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano, Silvia Costa, hanno avviato il percorso che porterà a supportare le risorse locali in un’ottica di turismo sostenibile.
L’obiettivo è quello di contribuire alla realizzazione di progetti innovativi nell’ambito dei servizi di accoglienza e tra le iniziative che saranno messe in campo ci sono laboratori per individuare nuovi processi e tecnologie in grado di soddisfare il fabbisogno di innovazione espresso dall’isola, ma anche percorsi di formazione per il trasferimento di competenze adatte alla progettazione di nuovi prodotti e servizi innovativi.
“Il progetto di valorizzazione delle isole pontine è il segno evidente che c’è una gran voglia di ripartire e di ricostruire insieme ai territori e alle comunità locali un nuovo modello di sviluppo più sostenibile e innovativo – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Paolo Orneli – Con l’avvio del laboratorio d’innovazione nel comune di Ventotene, la Regione Lazio vuole fare la sua parte per stimolare buone idee e farle diventare imprese. È una grande opportunità per generare lavoro e sviluppo, per tornare presto a far vivere questi luoghi e costruire il futuro migliore di prima” . “Per Ventotene e Santo Stefano quello che stiamo vivendo è un momento storico intenso e pieno di significato sotto ogni punto di vista – dice Gerardo Santomauro sindaco di Ventotene – L’amministrazione comunale di concerto con gli altri attori si sta impegnando al massimo delle sue possibilità per arrivare pronta all’appuntamento che vedrà recuperato l’ex carcere di Santo Stefano e a tale proposito ha aderito con immediatezza a questo progetto ritenendo un percorso di Social Innovation fondamentale per l’isola di Ventotene ed il suo sviluppo futuro”.