SUB FA SCATTARE INUTILMENTE I SOCCORSI AL CIRCEO

Era uscito da solo in località Punta Rossa a San Felice Circeo per una battuta di pesca sportiva senza il previsto galleggiante di segnalamento. La fidanzata e gli amici lasciati sulla scogliera. Si è conclusa positivamente la disavventura di un ragazzo di 24 anni di Roma che ha fatto perdere le proprie tracce nella serata di mercoledì. La ragazza, non vedendolo rientrare ha dato l’allarme temendo per la sua sorte. Sono stati mobilitati subito due mezzi navali della Guardia Costiera, la motovedetta CP 834 e la motovedetta CP 736, pronti a muovere anche i mezzi  della Capitaneria di Porto di Gaeta e della squadra navale dei Vigili del Fuoco di Gaeta, subito allertati dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina che ha coordinato i soccorsi tenendo informata anche la Direzione Marittima di Civitavecchia. Sul posto, via terra, anche due pattuglie della Guardia Costiera e dei Carabinieri di San Felice Circeo, tutti intenti nelle ricerche; in realtà, il giovane stava bene e non si era mai trovato in una situazione di reale pericolo.

Il ragazzo, infatti, nel frattempo, nonostante fossero ormai le 21.00 era ancora intenzionato a pescare, per fortuna però ha incontrato in mare un altro sub che era stato fermato poco prima dai militari della Guardia Costiera e che lo ha messo al corrente delle ricerche in atto. Il giovane è quindi poi riapparso in località Punta Rossa guadagnando autonomamente la riva; è stato convocato nella mattinata di giovedì presso gli uffici della Guardia Costiera di San Felice Circeo per gli ulteriori accertamenti di rito.

Quando si va per mare, raccomandano dalla Guardia Costiera, è sempre opportuno informare parenti o amici delle proprie intenzioni e dell’orario di rientro, per non allarmare gli altri e far scattare inutilmente i soccorsi.  

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