Con turisti e locali che affollano i litorali nel sud pontino, si intensifica anche l’attività della Guardia Costiera. Nelle scorse ore il dispositivo predisposto dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gaeta presso il Porto di Sperlonga, ha visto impegnati, militari e mezzi navali per il contrasto alle occupazioni abusive di arenile mediante il preposizionamento di attrezzature da spiaggia, in stretta sinergia con il personale della locale Stazione Carabinieri.
Le attività hanno portato ad accertare in località Lago Lungo del Comune di Sperlonga la presenza di 60 ombrelloni, 42 sedie e 20 aste già posizionati dalle prime ore del giorno, senza alcuna presenza di bagnanti e pronti per l’utilizzo da parte di eventuali avventori e utilizzatori. Di fatto un vero e proprio stabilimento balneare con un’occupazione di area demaniale marittima calcolata in circa mq. 250, interdetta al libero e gratuito utilizzo da parte della collettività.
Uno dei tanti comportamenti illeciti che finiscono per limitare l’uso delle spiagge libere ove sovente noleggiatori abusivi e convenzionati con i Comuni costieri occupano l’arenile libero, posizionando le proprie attrezzature balneari ancor prima dell’arrivo del cliente ovvero lasciando gli arredi da spiaggia durante la notte in modo da poter occupare i posti migliori per il giorno seguente. Pratica, purtroppo, che parrebbe essere utilizzata anche dai tanti condomini o campeggiatori del litorale.
Durante le operazioni di sequestro, rimozione e affidamento delle attrezzature a ditta comunale, per la successiva custodia e deposito, sono stati numerosi i bagnanti intervenuti per ringraziare gli operatori e usufruire nuovamente dell’area di spiaggia riportata alla libera e gratuita fruibilità, circa mq.250.
La Guardia costiera ricorda che resta attivo su tutto il territorio nazionale il numero per le emergenze in mare “1530”.