ROMA: VASTA OPERAZIONE DELLA GUARDIA COSTIERA

Si è conclusa nelle scorse ore l’operazione della Guardia Costiera denominata “Metropoli”, una due-giorni di ispezioni e controlli con la finalità principale di garantire la provenienza del prodotto ittico che giunge sui tavoli della ristorazione, a beneficio della qualità offerta ai consumatori.  

L’operazione prende il nome dalle grandi città sui cui si sono concentrati i controlli: Roma e Milano. Le due principali metropoli italiane nelle quali si attesta il maggior consumo di prodotti ittici, attraverso operatori della ristorazione etnica-orientale che promuovono formule “All you can eat”. Una serie di verifiche volta a contrastare anche il fenomeno che correla il taglio dei costi alla scarsa qualità del prodotto servito.  

L’operazione ha visto impegnati nelle due grandi città, 60 ispettori pesca della Guardia Costiera, organizzati in  10 team su Milano e 10 su Roma, che hanno passato al setaccio la rete della ristorazione attraverso mirati accertamenti: oltre 100 esercizi commerciali verificati, oltre che al Mercato ittico di Milano e al Centro agroalimentare di Guidonia (Roma), i due rispettivi maggiori poli di approvvigionamento nazionale di prodotti ittici.   

Al centro dell’operazione, la tutela dei consumatori, attraverso il rispetto delle informazioni previste per la tracciabilità del prodotto somministrato e la verifica della rispondenza  tra quanto offerto sulla carta e quanto effettivamente portato in tavola.  

Il 2021 si attesta su oltre 100mila verifiche, con l’elevazione di circa 5mila sanzioni – il 25% delle quali sulla tracciabilità – per complessivi 7 milioni di euro e oltre 480 tonnellate di prodotto ittico sequestrato.  

«Con questa operazione, partita da Roma e Milano, e che proseguirà in altri importanti città italiane – ha dichiarato il Capitano di Vascello Cosimo Nicastro, portavoce della Guardia Costiera – abbiamo inteso in primo luogo dare una risposta concreta alle aspettative del consumatore di trovare prodotto ittico certificato e sicuro, ripagando la fiducia che egli stesso ripone nell’attività che la Guardia Costiera assicura lungo l’intera filiera ittica per conto del Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e forestali e tutelando, nel contempo, tutti gli operatori onesti del settore».

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