ROMA: LA NUOVA LEGGE SUL COMPARTO TURISTICO

Dopo un’attesa di 15 anni arriva la legge quadro di riorganizzazione del sistema turistico laziale. L’obiettivo che ci si pone è quello di innalzare la qualità dell’offerta turistica della destinazione Lazio. L’impianto legislativo finora vigente necessitava di interventi di aggiornamento e semplificazione, tali da fornire a operatori e imprese del settore strumenti adeguati rispetto alle trasformazioni del comparto turistico dell’ultimo decennio e, ancora di più, degli ultimi due anni segnati dalla pandemia.

Quarantasei articoli compongono la Legge, razionalizzano, semplificano e aggiornano le funzioni degli Enti territoriali coinvolti, adeguano la parte normativa e istituiscono una Direzione Regionale preposta al coordinamento delle attività amministrative di competenza regionale in sostituzione dell’Agenzia Regionale del Turismo.

La Legge vuole ridare centralità al turismo favorendone l’integrazione con gli altri settori economici e produttivi della Regione; consolidare e promuovere sui mercati, nazionale ed estero, l’immagine unitaria e complessiva del brand Lazio in tutti i suoi segmenti; favorire il rafforzamento strutturale dell’offerta attraverso la formazione e la riqualificazione degli operatori, dei servizi e delle strutture. Si vuole così  garantire la migliore accoglienza ai visitatori, aumentarne la permanenza media e favorire il turismo di ritorno; puntare a modelli di sviluppo che guardino alla sostenibilità.

Punto nevralgico della riforma è la disincentivazione delle azioni illegali del settore e il contrasto a tutte le forme di abusivismo: nel comparto ricettivo, nell’esercizio delle professioni turistiche, nello svolgimento di attività di intermediazione.

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