Roma, bambini a rischio in tutto il mondo




La crisi climatica di cui si discute in queste ore, impatti enormemente anche un miliardo di bambini in tutto il mondo. La denuncia arriva proprio dall’Unicef. Un bambino su tre vive in aree in cui si sovrappongono almeno quattro shock climatici e ambientali; 330 milioni di bambini – 1 su 7 – vivono in aree colpite da almeno cinque grandi shock. 
Secondo il recente rapporto dell’UNICEF lanciato in collaborazione con Fridays for Future, “The Climate Crisi Is a Child Rights Crisis. 240 milioni di bambini sono fortemente esposti alle inondazioni costiere; 330 milioni di bambini sono fortemente esposti alle inondazioni fluviali; 400 milioni di bambini sono fortemente esposti ai cicloni; 600 milioni di bambini sono fortemente esposti alle malattie trasmesse da vettori; 815 milioni di bambini sono fortemente esposti all’inquinamento da piombo; e così via, un quadro drasticamente tragico che richiede interventi urgenti.   
“Gli effetti del cambiamento climatico, come i disastri naturali o la competizione per l’acqua durante i periodi di siccità, possono aumentare il rischio di spostamenti di popolazione, migrazioni e conflitti, incidendo pesantemente su acqua disponibile e servizi per l’igiene: entro il 2040 1 bambino su 4 vivrà in aree ad alto stress idrico. Nel mondo sono 2,2 miliardi le persone senza accesso ad acqua sicura e 4,2 miliardi le persone prive di servizi igienici adeguati. Secondo le ultime ricerche del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC), abbiamo meno di un decennio per evitare i peggiori impatti del cambiamento climatico.
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