Proprio nel periodo dell’anno in cui si incomincia a far visita ai propri defunti, sull’isola di Ponza sembrerebbe che il rispetto per il caro estinto sia stato da qualcuno dimenticato. È stata a dir poco raccapricciante la scena che alcuni visitatori del camposanto di una delle isole pontine, si sono trovati di fronte andando a far visita ai propri cari. Una macabra scena che sarebbe stata osservata anche dal mare. Resti ritrovati in sacchi neri e gettati in una scarpata. Una parte dell’area cimiteriale è stata posta sotto sequestro dalla Guardia di Finanza e la palla è passata alla procura della Repubblica di Cassino che dovrà fare chiarezza sull’accaduto. Bare accatastate e buste nere, quelle solitamente usate per la spazzatura in cui sono stati riposti resti umani. A questo punto in molti chiedono di far luce sullo corretto svolgimento dei lavori. Il Comune a giugno scorso, con una ordinanza sindacale del sindaco Francesco Ferraiuolo, aveva disposto «l’immediata traslazione di 40 salme» con la “temporanea allocazione delle stesse nella chiesa della Salvazione”. Un provvedimento urgente per dar via immediata ai lavori.

La forze dell’ordine dovranno accertare se sia una modalità consona o in caso contrario procedere nei confronti dei presunti responsabili.