Con “Open Innovation” la creatività italiana (ri)parte. Il tempo di ripartire è ormai arrivato e c’è bisogno di una seria e precisa programmazione, insomma non bisogna lasciarsi sfuggire questa importante opportunità alla cui base c’è anche il recovery fund. L’Europa guarda l’Italia con diffidenza anche se l’attuale capo del governo Draghi porta con se un ricco curriculum e gode di una posizione privilegiata nei consensi dell’Unione Europea.
Prima ancora che il Covid le rendesse indispensabili,Leonardo Valle aveva evidenziato l’importanza che avrebbero rivestito le piattaforme digitali, lo smart working e i nascenti smart contract, fino ad arrivare a definire le nuove professioni che avrebbero caratterizzato la quarta rivoluzione industriale.
La terza rivoluzione industriale è ormai terminata, ora è il tempo di raccogliere più innovazione possibile. Gli strumenti che servono per essere protagonisti sono già a portata di mano, dobbiamo solo avere la voglia di usarli in un modo diverso dal passato.