Ancora un fermo produttivo per Cassino Plant di Stellantis. Lunedì i cancelli resteranno chiusi e i lavoratori a casa. Il fermo riguarderà i reparti Lastratura, Verniciatura e Montaggio e proseguirà fino a venerdì 10 ottobre. Nei prossimi giorni ci saranno aggiornamenti per Lastratura e Verniciatura. A determinare lo stop, spiegano i sindacati, è un problema nell’approvvigionamento di alcuni componenti per Alfa Romeo Giulia e Stelvio e per Maserati Grecale che vengono prodotti in Ciociaria.

L’incertezza tra i lavoratori quindi regna sovrana e vie d’uscita all’orizzonte non se ne intravedono. Chiaramente la situazione Stellantis si trascina dietro tutto l’indotto che per il cassinate ha una notevole valenza economica. Le imprese dell’indotto, infatti, subiscono in modo diretto gli effetti di queste sospensioni, spesso costrette a rallentare o addirittura fermare la propria attività in assenza di commesse. I sindacati continuano a chiedere reali strategie industriali, le ricadute sul reddito dei lavoratori sono pesanti, dice Gennaro D’Avino, segretario provinciale Uilm. Una situazione diventata ormai insostenibile e si guarda con interesse all’incontro con l’amministratore delegato del gruppo Antonio Filosa. Da lui si attendono risposte chiare e precise sullo stabilimento di Piedimonte San Germano.