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Muore precipitando da cinque metri

È morto dopo essere precipitato da un’altezza di cinque metri. Salvatore Mangiardo aveva 65 anni. La tragedia nel primo pomeriggio di venerdì in un capannone industriale nel comune di Pomezia. L’uomo è caduto dal tetto di una cella frigorifera decedendo sul colpo. L’intervento dei soccorritori in un capannone in località Santa Procula, frazione del comune della provincia romana, dove alcuni lavoratori stavano allestendo una cella frigorifera. Fra loro Salvatore Mongiardo che si trovava sul tetto della ghiacciaia per sistemare la disposizione di alcuni cavi elettrici. 

Caduto violentemente a terra Salvatore Mongiardo è morto sul colpo. Indagini da parte dei carabinieri della compagnia e della stazione di Pomezia assieme al personale del servizio di prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro della Asl Roma 6 al fine di accertare le cause che hanno determinato la tragedia e ricostruire la dinamica dell’accaduto.

“Desidero fare a nome mio e delle regione Lazio le condoglianze alla famiglia dell’operaio di 65 anni, ha detto Claudio Di Berardino assessore al lavoro della regione Lazio.  Dall’analisi dei dati infortunistici del Lazio, emerge che per quanto concerne gli incidenti mortali la caduta dall’alto è l’evento più ricorrente.  Mangiardo è la prima vittima del lavoro dell’anno appena ioniziato in provincia di Roma.

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