Gli scacchi sono un gioco che stimola il cervello, favorisce il ragionamento, rendono capaci di sviluppare una strategia. È necessario avere una tavola quadrata chiamata scacchiera e formata da 64 caselle di due colori alternati. Si gioca in due e ogni giocatore dispone di 16 case. Un re, una regina, due alfieri, due cavalli, due torri e otto pedoni sono i pezzi a disposizione degli sfidanti. Ogni pezzo può catturare o, per così dire, mangiare il pezzo avversario andando ad occuparne la casella. Obiettivo da raggiungere è lo scacco matto ovvero minacciare la cattura del re avversario in modo tale che l’altro giocatore non abbia mosse legali. Presso l’oratorio della parrocchia di Sant’Albina a Scauri di Minturno ha preso il via il primo corso per giocatori di scacchi. I destinatari però sono tutti bambini tra i cinque e i dieci anni, in tutto una trentina, entusiasti di partecipare a questa originale iniziativa.

È tra i giochi più popolari al mondo, si può giocare in casa, all’aperto, nei circoli dedicati, via Internet e talora per corrispondenza, le maggiori competizioni ufficiali sono organizzate sotto l’egida della FIDE (la “Federazione Internazionale degli Scacchi”).

L’oratorio della parrocchia di Sant’Albina, inaugurato solo qualche settimana fa ha dato già il via ad una serie di iniziative positivamente accolte dalle famiglie del posto ma anche da quelle che hanno deciso di trascorrere l’estate a Minturno.