Gli scienziati che hanno studiato la Sacra Sindone sono stati precisi e determinati nell’affermare che l’immagine si può spiegare solo ammettendo che quel corpo abbia sprigionato una luce fortissima. Un conforto questo per i credenti perché conferma ciò che si crede con le fede. Della Sacra Sindone, custodita nella Cattedrale di Torino, è stata esposta una copia presso la parrocchia di Sant’Albina a Scauri di Minturno. Sul lenzuolo di lino è visibile l’immagine di un uomo, indica segni di maltrattamenti compatibili con quelli di un condannato alla crocefissione.

Tutto converge sull’autenticità, come afferma la professoressa Emanuela Marinelli, la Sacra Sindone diventa strumento di meditazione per i cristiani.