L’ex Marina di Castellone assegnato al comune

L’obiettivo è stato raggiunto, l’ex albergo di Marina di Castellone di Formia è entrato nelle disponibilità del comune. Da tempo chiuso e lasciato all’incuria e da molti anni oggetto di battaglie amministrative condotte dalle diverse amministrazioni che si sono succedute, oggi il complesso immobiliare riconducibile a Cipriano Chianese, leader delle ecomafie, è stato assegnato al comune di Formia.   LAgenzia Nazionale per l’Amministrazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata ha emesso il relativo decreto così da consentire al comune di impiegarlo per finalità sociali e istituzionali. “Il 10 dicembre  – sottolinea il sindaco Taddeo – partecipammo al bando dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata chiedendo l’assegnazione di questo bene per i fini che avevamo indicato nel nostro programma elettorale. E’ un’assegnazione che aspettavamo da tempo, ci abbiamo lavorato tanto e siamo orgogliosi di aver ricevuto questo bene che potrà essere utilizzato per le destinazioni che abbiamo esposto durante la campagna elettorale. L’area di via Unità d’Italia, sulla Litoranea, è inclusa nel progetto di riqualificazione e valorizzazione e condurrà il bene a nuova vita ricreando quel trait d’union con il mare e donando alla città un’immagine nuova e moderna. Il reimpiego del bene confiscato sarà il “terminal” di un percorso archeologico, con stanze, sale da ballo, piscina, enormi scale, cucine e terrazzi con l’obiettivo di realizzare una struttura per uso pubblico.

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