A fuoco la Sep di Pontinia. L’importante incendio si è sviluppato nella serata di domenica. Le fiamme hanno divorato il capannone dell’impianto di comparaggio che si trova nella zona industriale della città. Sul posto, in via Marittima, anche il sindaco di Pontinia, Carlo Medici. Per domare le fiamme sono state necessarie diverse ore di lavoro da parte dei vigili del fuoco. I danni sarebbero ingenti. Presenti anche i comitati di cittadini che da anni combattono contro l’impianto, segnalando le diverse carenze strutturali dell’impianto. L’inchiesta partita proprio dall’insistenza dei comitati ha portato alla chiusura della Sep, avevano segnalato le carenze strutturali e avanzato dubbi sull’investimenti di circa 2 milioni di euro di denaro pubblico per ammodernare un impianto assolutamente inadeguato che ha ripreso a funzionare in regime di gestione giudiziara. Questo il pensiero unanime dei responsabili delle associazioni. Ora si valutano i rischi che l’incendio potrebbe significare per le persone del posto e per l’ambiente in genere. Alla luce di questo grave fatto chiedono la chiusura definitiva della Sep, anche se, qualcuno sostiene, è già troppo tardi. L’impianto fu posto sotto sequestro dalla direzione distrettuale antimafia di Roma nel giugno del 2019, nell’ambito dell’operazione “Smoking Field” che ha visto 18 imputati a cui erano contestati i reati di concorso in traffico illecito di rifiuti e discarica abusiva.