I carabinieri sono arrivati a festeggiare il 207° anniversario della fondazione. Anche quest’anno le misure anti covid hanno imposto una cerimonia sobria e semplice.  È anche il momento di tracciare un bilancio delle attività e dei risultati conseguiti nell’ultimo anno. Un anno particolare segnato dalla pandemia.

Come tutti gli anni, da quel lontano 1814,  l’Arma si  è posta al servizio della popolazione per garantire ordine e sicurezza nel rispetto della legalità. 

Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati nonostante la crisi sanitaria ed economica, da un lato hanno riguardato l’assistenza alle fasce fragili della cittadinanza, soprattutto anziani e malati, al fianco dell’organizzazione sanitaria locale con la quale sono stati condivisi gli sforzi profusi, seppur nei rispettivi ruoli istituzionali, dall’altro è stata svolta una  capillare azione di prevenzione e contrasto dei reati in un momento storico di particolare criticità dei settori economici, facile preda di interessi ascrivibili alla criminalità.

Le operazioni di servizio condotte sono state finalizzate alla disarticolazione di organizzazioni  criminali di tipo mafioso destinate ad infiltrarsi nel tessuto imprenditoriale, anche nei confronti di sodalizi  dediti ai reati contro la pubblica amministrazione, al  traffico di stupefacenti, alle estorsioni. Numerose ed importanti sono state le operazioni concluse nel Lazio anche da parte del gruppo carabinieri Forestali che alla vigilia dell’imminente stagione estiva si accingono ad iniziare una nuova campagna di  tutela ambientale per la salvaguardia  del territorio e la prevenzione degli incendi boschivi.