LA STORIA DI PENELOPE

Il progetto Penelope prende l’avvio tre anni fa, dall’idea  di Vera Cavallaro attrice, poetessa e performer di Cassino,  di  realizzare un video-poesia su Penelope presso il Parco Regionale Riviera di Uisse di Gianola con la sua presenza nel video nei panni di Penelope e della suonatrice di Kantele Anna Maria Scappaticcio.

I testi del video-poesia sono stati tratti dai versi di quattro poetesse mentre il focus del progetto è nato dalla necessità emergente da parte dell’ideatrice del progetto di rivisitare Penelope in una chiave  contemporanea che si discostasse dalla Penelope della letteratura classica che la vede relegata allo stereotipo di moglie fedele e paziente per riproporla in una visione molto  più articolata e poliedrica in linea con le correnti femministe della letteratura contemporanea. 

L’evento Penelope fra noi  è stato proposto in prima battuta a Cassino e in seconda battuta a Formia, con l’Associazione PanArte e l’Associazione Culturale Koinè con la sua presidente  Palma Aceto presso il punto IAT a via Vitruvio. La Cavallaro ha ritenuto doveroso scegliere Formia come tappa obbligata dell’evento, in quanto cittadina della riviera di Ulisse, dal momento che il video è stato girato presso il Parco Regionale Riviera di Ulisse di Gianola.

A fare da cornice all’evento la mostra d’arte dell’artista Alberto D’Alessandro. Inoltre la cura dell’allestimento della sala  in tema con  la rievocazione del mare, il telaio di Penelope, la presenza di  Margherita Fascione nei pannidella Sirena di Ulisse e il dipinto Penelope da lei stessa realizzato, hanno creato un suggestiva e magica atmosfera omerica, incantando un pubblico alquanto attento e partecipe. 

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