Un lavoro a dir poco eccellente è stato eseguito dagli studenti e dal corpo docente del liceo classico Cicerone Pollione di Formia che, anche quest’anno, ha preso parte alla notte nazionale del liceo classico. Un appuntamento di notevole rilevanza culturale giunto quest’anno alla sua settima edizione con importanti novità.

La settima edizione ha avuto un significato diverso, ha sottolineato la voglia di ripartenza, di libertà, che tutti gli studenti sentono sempre più forte.

Nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico sia ancora pieno di vitalità, popolato da studenti motivati, con abilità e competenze che oltrepassano di gran lunga quelle richieste a scuola, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha oggi fatto breccia nell’opinione pubblica, ha contribuito in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e della gente comune su quello che è il fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano.

Nei giorni che hanno visto il faticoso ma tenace formarsi dello Spettacolo, cui gli studenti hanno dato corpo via via, – indossando i panni dei musicisti, dei cantanti, degli attori, degli autori dei testi -, i locali della scuola sono stati finalmente ripopolati dagli alunni, dalle loro gioie colorate di purezza, dalle loro grida chiassose, dai loro movimenti, dai loro sorrisi vivaci. Quest’anno sono stati anche coinvolti i giovani studenti della scuola Dante Alighieri che hanno frequentato il corso di avvicinamento al greco.