“e quindi uscimmo a riveder le stelle”, anche in tempo di pandemia il personale docente del liceo classico Pollione di Formia coordinato dal dirigente, la professoressa Teresa Assaiante, la notte nazionale del liceo classico si terrà in presenza pur sempre nel rispetto delle normative anticovid. Venerdì dalle  16.00 alle 20.00, si svolgerà la 7ª edizione della “Notte nazionale del Liceo Classico”, uno degli eventi più innovativi e significativi della scuola degli ultimi anni: saranno coinvolti circa 300 licei classici su tutto il territorio nazionale, un numero altissimo se consideriamo le condizioni di emergenza sanitaria in cui ci troviamo e che hanno pregiudicato e messo a dura prova la normale attività didattica. In una realtà così capovolta la tentazione di mettere a tacere per quest’anno la Notte Nazionale del Liceo Classico è stata grande. Ma alla fine, forti del messaggio e degli insegnamenti di resilienza che proprio i licei classici  hanno insegnato e continuano a insegnare giorno dopo giorno, si è deciso di essere presenti. Più che una festa, quest’anno vuole essere una testimonianza: un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti; un puntare su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva e proficua. Novità per l’edizione di quest’anno sarà il coinvolgimento degli studenti della terza media. Questi ultimi, frequentanti il corso di avvicinamento al greco da poco conclusosi nel Liceo Vitruvio Pollione, saranno per la prima volta coprotagonisti sulla scena degli alunni liceali, con i quali si prefiggeranno l’arduo ma non impossibile scopo di segnare una Rinascita nei cuori di chi sarà spettatore, di aprire una porta sull’oscurità per far emergere la Luce.