Una persona su tre, secondo i dati dell’Onu, sulla nostra terra non ha l’acqua, questo il triste primato del nostro globo e in tempi di pandemia si è compreso ancor di più quanto sia preziosa l’acqua per le nostre vite. Sono dati diffusi proprio nella giornata mondiale dell’acqua e le previsioni non promettono nulla di buono, si stima che entro il 2050 saranno 5,7 miliardi di persone a vivere in zone con carenza idrica per almeno un mese all’anno.
La giornata dell’acqua vuole sottolineare quanto importante sia l’emergenza, vuole sensibilizzare ongnuno a farne un corretto uso, mantenere i riflettori accesi sul riscaldamento globale ma anche e soprattutto sollecitare la manutenzione delle condotte idriche, ridotte a veri e propri colabrodi che disperdono grandi quantitativi di acqua.
La situazione nel complesso è aggravata dall’aumento degli eventi meteorologici estremi che hanno causato oltre il 90 per cento dei grandi disastri nell’ultimo decennio.