Itri, 78 nuclei familiari lasciano le case




La gente è stata costretta a lasciare le proprie abitazioni nella tarda serata di mercoledì. I forti e improvvisi rovesci, i torrenti che si ingrossano a vista d’occhio portano la mente a quelle tragiche ore che si sono vissute nella notte del quattro novembre. A distanza di meno di un mese il timore che la montagna possa liberare grandi quantitativi di pioggia è tornato prepotentemente. 78 sono i nuclei familiari interessati, 250 sono i cittadini che hanno lasciato le proprie abitazioni per trasferirsi a casa di parenti o strutture ricettive allertate per l’occasione. Scuole chiuse per giovedì e venerdì e sospensione anche del mercato settimanale del venerdì.
La gente sostiene che la zona è stata trascurata e necessita ora di importanti interventi al fine di garantire la sicurezza dei cittadini.
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