Ha fatto scalpore la notizia diffusa pochi giorni fa sulla vicenda che ha coinvolto la clinica formiana Casa del Sole. I dirigenti della struttura sanitaria hanno indetto una conferenza stampa per far conoscere la vera versione dei fatti. Dalla procura di Cassino arriva la conferma, non esiste alcuna inchiesta su ricoveri fantomatici e tantomeno forme di truffa al servizio sanitario. Il 28 luglio scorso il sostituto procuratore ha chiesto al gip l’archiviazione del procedimento penale che ha preso il via da una denuncia di un dipendente della struttura, nella quale si faceva riferimento ad un ipotetica truffa. L’attività investigativa sulla vicenda è stata condotta dalle fiamme gialle di Formia che hanno avuto modo di accertare la correttezza delle operazioni, soprattutto quelle relative alla cooperativa Raggi del Sole, nata a supporto delle attività della Casa del Sole. C’è da rilevare anche che il dipendente che si è fatto carico di denunciare comportamenti illeciti è stato denunciato per calunnia. Il fratello dello stesso, che svolgeva l’attività di infermiere da molto tempo presso la stessa clinica, ha denunciato invece la procedura dei ricoveri falsi. Licenziato ha così intentato una causa di lavoro che è terminata con esito negativo proprio per il lavoratore non integrandolo sul posto di lavoro.