IL TAR DICE NO ALL’IMPIANTO DI TMB

Il TAR ha accolto il ricorso presentato da diverse Associazioni e dalla Città di Guidonia Montecelio riguardo al rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) per la realizzazione dell’impianto di TMB situato in località Inviolata. È stato reputato insanabilmente illegittimo.

Il Giudice amministrativo ha spiegato a chiare note che le normative ambientali sono rigide riguardo ai requisiti per l’emissione e il rinnovo delle AIA, proprio per garantire la protezione dell’ambiente e della salute pubblica.

“La sentenza del TAR evidenzia che avevamo ragione, che le nostre perplessità sugli atti amministrativi relativi all’impianto hanno un solido fondamento giuridico, ha detto il Sindaco Mauro Lombardo. L’impianto di TMB, in sintesi, non può funzionare in queste condizioni. Per aprire un impianto come quello presente all’Inviolata devono essere rispettate tutte le norme che regolano le autorizzazioni, questo a tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Non possiamo, dice ancora il primo cittadino, tollerare che si continui a utilizzare l’impianto di TMB di Guidonia Montecelio per fronteggiare l’emergenza rifiuti di Roma senza la presenza delle autorizzazioni richieste dalla legge ambientale. Il sindaco Lombardo ha scritto così al Sindaco di Roma e alla Società AMA invitandole a interrompere immediatamente il conferimento dei rifiuti prodotti nella Capitale nell’impianto della città di Guidonia.

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