Attivazione del nuovo mammografo, imminente sostituzione della vecchia tac, assunzione di nuovi medici e incremento dei posti letto. Si è parlato di questo nel corso del vertice voluto dal sindaco di Fondi Beniamino Maschietto per fare il punto della situazione dell’ospedale “San Giovanni di Dio” e, più in generale, sulla sanità locale.
Tra le buone notizie l’attivazione del nuovo macchinario per mammografie ed esami diagnostici, l’arrivo di una nuova tac e l’imminente assunzione di sei medici che risolveranno il problema della carenza di personale dei reparti di medicina del “Fiorini” e del “San Giovanni di Dio”.
Secondo il quadro illustrato nell’incontro, non arriveranno soltanto nuove professionalità ma ci sarà anche una riorganizzazione di entrambi i reparti, con maggiore attenzione alla geriatria e al recupero dei pazienti.
L’obiettivo, insomma, è quello di trasformare il periodo di ricovero degli anziani, che spesso per svariate motivazioni si traduce in un mero stazionamento, in una degenza sempre più attiva e funzionale.
«Una lunga fase del confronto – spiega il sindaco Beniamino Maschietto – è stata dedicata al day surgery. Da parte della Asl c’è piena disponibilità per l’immediata attivazione del servizio ma in questo momento l’ostacolo principale, così come in altri reparti dell’ospedale, è la carenza di anestesisti. Un incontro che ha toccato molti settori come l’aumento dei posti letto fino ad arrivare a un totale di 60 (30 di medicina e 30 tra chirurgia, ostetricia e ginecologia) e l’attivazione, ex novo, di ambulatori importanti ma ad oggi ancora inesistenti come ortopedia e odontoiatria.
Esclusa l’ipotesi di trasformare l’ospedale di Fondi in un ricovero per pazienti covid, invece, il “San Giovanni di Dio” è stato individuato come punto vaccinale. Il tutto, naturalmente, in attesa del superamento dei problemi di trasporto che consentiranno anche ai medici di base di somministrare le dosi nei propri studi medici».