Frosinone, Scalia torna alla carica per l’apertura dell’aeroporto




Si torna a parlare dell’aeroporto di Frosinone e lo fa con una lettera aperta Francesco Scalia, già Senatore della Repubblica, Assessore Regionale , Presidente della Provincia di Frosinone e Sindaco di Frosinone. Ha voluto coinvolgere Antonio Pompeo, presidente della Provincia di Frosinone, Nicola Ottaviani Sindaco del capoluogo ciociaro, Francesco De Angelis  presidente Consorzio ASI e Giovanni Acampora Presidente CCIAA Frosinone-Latina. Francesco Scalia sostiene che la realizzazione di uno scalo aeroportuale civile a Frosinone è oggi ancora più reale e le condizioni più favorevoli. Con l’abbandono del sito da parte dell’Aeronautica Militare verrebbero meno alcune problematiche come quella di ricomprendere l’intero aeroporto entro l’attuale sede aeroportuale (il progetto precedente doveva necessariamente spostare la pista verso Ferentino). Quindi, dal punto di vista urbanistico ed ambientale l’impatto dello scalo sarebbe minimo. Si tratterebbe infatti di riconvertire al traffico civile un aeroporto già esistente. C’è anche da considerare, osserva ancora Scalia, che, dopo la bocciatura dell’ampliamento di Fiumicino, si fa strada l’ipotesi dell’apertura di un nuovo aeroporto nel Lazio. È necessario delocalizzare il traffico che attualmente insiste su Ciampino e, inoltre, far fronte alla domanda crescente, per la quale era stato programmato il raddoppio di Fiumicino. Inoltre, i collegamenti infrastrutturali verso Roma si sono ulteriormente rafforzati. La prevista realizzazione della nuova stazione dell’Alta Velocità rende ancor più agevole il progetto che Gianfranco Battisti aveva studiato a supporto dell’insediamento dell’aeroporto civile a Frosinone,  l’utilizzo della tratta ad alta velocita con navette dedicate e con tempi di percorrenza di 20 minuti per stare al centro di Roma.
 
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