Un fatto molto grave quello accaduto presso il carcere di Frosinone nei giorni scorsi, ricostruito dal responsabile dell’amministrazione penitenziaria, inviato direttamente a Frosinone dal ministro Cartabia. A portare la pistola in carcere è stato un drone, il tutto avvenuto di notte. Un 28enne napoletano l’ha poi usata ai danni di altri tre detenuti. Il giovane è ora accusato di tentato omicidio.
Con lo stesso ‘modus operandi’ nelle scorse settimane sarebbero stati ‘consegnati’ ad altrettanti detenuti una ventina di telefoni cellulari poi rinvenuti dalla Polizia Penitenziaria. Il tutto sarebbe stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del carcere. Nella giornata di lunedì, all’interno della casa circondariale si è tenuta una riunione con i direttori generali del personale e dei detenuti e del capo del Dap Bernardo Petralia.
Le incursioni dei droni nel carcere di Frosinone hanno addirittura cadenza settimanale.
L’impegno del Dap è importante.
Intanto sul fronte dei sindacati non mancano le polemiche. https://30694f07bbcb2d2f08982205905b5cf9.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-38/html/container.html