Frosinone, Ance chiede adeguamento prezzi gare appalto




Il violento rialzo dei prezzi dei principali materiali da costruzione, generato sia dagli effetti della pandemia, sia da dinamiche economiche e politiche internazionali, sta mettendo in forte difficoltà le imprese del settore edile e non solo.
 
Anche a seguito della pressante azione dell’ANCE, il Governo ha adottato una speciale disciplina revisionale, al fine di ricondurre ad equità i contratti in corso di esecuzione nel primo semestre di quest’anno.
 
Il problema, però, non riguarda soltanto i rapporti contrattuali in corso, ma anche quelli di prossimo affidamento, i cui progetti, infatti, sono stati certamente redatti sulla base di prezzari assai distanti da quelli correnti sul mercato.
 
Ora, in assenza di un corretto adeguamento dei prezzari e degli importi a base d’asta, verrà fortemente compromessa la possibilità di formulare offerte congrue.
 
Lo stesso Codice dei Contratti chiede alle stazioni appaltanti di ricorrere a prezzari aggiornati. Obbligo, questo, che naturalmente non va inteso in senso solo formalistico ma necessariamente sostanziale, implicando, cioè, per le committenti un’opera di revisione dei prezzari – e dei progetti – ogniqualvolta sia riscontrabile – come ora- una loro non aderenza al dato reale.
 
“Alla luce di queste premesse – sostiene il Presidente di ANCE FROSINONE Angelo Massaro – stiamo interessando tutte le stazioni appaltanti del territorio, confidando nella condivisione di tale criticità, chiedendo di attivare tutte le procedure interne affinché le voci di prezzario degli Enti appaltanti vengano riallineate al mercato, con conseguente adeguamento dei progetti già predisposti”.
 
 
Articolo precedenteAversa, denunciate per evasione tre persone
Articolo successivoPaliano, torna a volare l’airone