FORMIA: OPERAZIONE OBLIVIO

guardia di finanza

Indebita fruizione delle agevolazioni riconosciute nel settore della tassa automobilistica regionale sul possesso di veicoli iscritti al Pubblico Registro Automobilistico, questo l’argomento preso di mira dai finanzieri nei confronti  di una platea di soggetti fiscalmente residenti o domiciliati nei Comuni del Sud-Pontino e si sono soffermate sulla disamina dei requisiti legittimanti l’accesso alla esenzione dal pagamento del bollo-auto, riconosciuta per legge ai portatori di handicap gravi o dei familiari cui gli stessi risultino fiscalmente a carico.

Attraverso un’analisi di rischio condotta con le banche dati a disposizione del Corpo sono state estrapolate le posizioni connotate da evidenze di irregolarità da un elenco di oltre 300 identificativi fiscali, riconducibili a soggetti intestatari di veicoli circolanti, perché dotati di copertura assicurativa RCA, e risultanti allo stato beneficiare dell’agevolazione in questione.

A seguito di accertamenti è emerso che nei confronti dell’8% delle posizioni controllate, i familiari dei soggetti beneficiari dell’agevolazione, risultati deceduti, hanno omesso di comunicare l’avvenuto decesso, continuando così a beneficiare indebitamente dell’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica. La giurisprudenza indica che, qualora la somma indebitamente percepita sia pari o inferiore a 4 mila euro si applichi la sanzione amministrativa non superiore al triplo del beneficio conseguito. Sono state quindi accertate sanzioni amministrative per complessivi 22 mila euro nei confronti di 24 soggetti.

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