Ha suscitato notevole curiosità tra i cittadini formiani ma anche interesse da parte dei cultori della materia e studiosi, il ritrovamento di due bitte di epoca romana adagiate sui fondali del porticciolo Caposele di Formia. Alla presenza degli uomini della Guardia Costiera di Formia e Gaeta, sono state recuperate nella mattinata di martedì e posizionate nell’area archeologica di Caposele in attesa di visitatori e curiosi che si prevedono numerosi.
Sono due elementi architettonici di notevole importanza storica.
Sin dal momento della prima individuazione, veniva confermata la natura e provenienza dei manufatti, parte integrante del molo di epoca romana e delle peschiere della limitrofa “Villa Marittima”, inserita nel contesto dell’area archeologica di Caposele.
Il recupero è stato possibile grazie all’intervento dell’operatore subacqueo abilitato, Salvatore Gonzales, che aveva effettuato il primo avvistamento e riconoscimento dei reperti.
L’impegno operativo della Guardia Costiera, nel contesto delle più ampie attività d’istituto finalizzate alla salvaguardia della vita umana in mare ed alla sicurezza della navigazione, in questa particolare circostanza si inserisce nel quadro della vigilanza e sorveglianza sui beni del patrimonio archeologico sommerso.
Grazie alla collaborazione interistituzionale è stato possibile consegnare alla collettività un’ulteriore testimonianza della ricchezza storica della costa e dell’importanza, anche culturale, che riveste la risorsa mare.